diodeibarbari

Nascondi lo sguardo, vile puttana. Tu che hai visto morire, colui che di fianco a te camminava; lo lasci così, nascondendoti sotto la tua sottana. Nascondi il tuo viso, vile puttana. Tu che celi la verità, distogliendo lo sguardo e fingendo di non vedere, ciò che sotto i tuoi occhi accade. Nascondi ciò che gli occhi non voglion vedere e fingi con la mente…di non vedere; poiché non c'è spazio per chi come te, porta l'Omertà dentro di se… …nell'aldilà.

Guerrieri d'oltre mondo. Discedi da un Paradiso che non ha fondo. Gli Angeli in Terra arrivan volando in tondo. Guerrieri d'ali e armature, esseri dalle magnifiche finiture. Armi affilate come adamantio puro. Armi affidate a chi ha il cuore puro. Armi che difendon chi ha il cuore puro. Armi per chi è realmente puro. Guerrieri d'oltre mondo. Discesi da un Paradiso che non vuol esser pari al nostro mondo. Paladini di un sogno che sol si vocifera in questo mondo. Angeli in Terra, in questo mondo.

Mi butti via, come con l'acqua fai, quando più non ti serve. Togli il tappo, mi lasci scorrere via, come se nulla fosse mai avvenuto tra noi. Mi butti via, come l'ultimo degli avanzi, che lasci perché ormai sazia di me. Spazzi via tutto, lavando con cura il piatto in cui ti ci basti di me, ponendo attenzioni a me mai date, facendo in modo di non lasciar più traccia di noi. E mi lasci andare. Non lasciarmi andare… …non merito questo rifiuto.

Ci si incontra in questa vita; uniti da un semplice filo invisibile, che resta teso, con la speranza che mai si spezzi. In bilico resta il cuore, carico di gioia, unica ragione di vita. Ci si incontra in questa vita; lo sguardo cambia in forma, si ammorbidisce, nell'attesa non tanto vana di un gesto sincero d'amore. In bilico resta lo sguardo, carico di quell'amore, unica ragione di vita. Ci si incontra in questa vita; anche a distanze notevoli, ma in cuor nostro, vicini come non mai. In bilico tra sogno e reatà, carico di speranza, che abbatte ogni distanza. In bilico.

Non ha fine, la mia mente. Elaborazioni infinite di informazioni, dedite al prossimo, dedite al mondo. Non ha fine, l'afflusso dei miei pensieri. Elaborazioni infinite di informazioni, su di te, sul tuo mondo. Non ha fine, la creazione di scenari nella mia mente. Cambiamenti istantanei, pensieri concreti… …per un futuro insieme. Non ha fine, l'illusione della mia mente. Pensieri inesistenti, luoghi che mai con te vedrò… …futuro di un mondo immaginario.

Mi son perso, non so più chi sono. Non vedo ormai più nulla, oltre al viso, anche la vista…svanisce: una luce bianca appare… Mi son perso, non so più chi sono. Comprendo, ciò che sta avvenendo. Mi allontano dal corpo… …ma come ho fatto a non essermene accorto? Mi son perso, non so più chi sono. Chi sono…

Piange il cuore, piangono gli Angeli; piange il cielo colmo di rimpianti. Discende dall'alto, discende pieno d'odio; discende un demone che risorge di nuovo. Cambia l'aria, aumenta il vento; lo sento, è pieno d'odio, lo sento, perché ti odio. Cambia l'aria e non capirai quanto ti odierò fino in fondo… …fino a quando posso. Fine…

Dall'alto ti guardo e con il sol di spalle, intravedo il tuo sorriso, uno sballo: sensuale…nulla di più magico di un miracolo. La luce espone, miriade di colori caldi, che quanto te, mi ricordan la tua pelle. La luce mi piace, quanto mi piaci tu; ma in silenzio lo penso e lo conservo dove trovarlo tu… …non potrai.

Ove l'uomo mai arriverà, risiede la mia dimora. Io, cacciatore invisibile, distruggo ciò che non si pensa, lavandolo con l'acqua e col sale, chiudo le ferite da dove feci uscir sangue. Sono io, il Signore dei mari, a viaggiar sugli stessi cavalli che mieton vittime, quando il mio disgusto raggiunge il limite. Son io, il Signore dei mari, a viaggiar sugli stessi cavalli che chiamo a raccolta, quando chi è senza colpa, rischia di morir con l'acqua alla gola. In solitudine vivo indisturbato, lontano dall'uomo che mi ha tanto inquinato, in grado di odiar ciò che gli ho dato e che in passato l'ha sfamato. A te umano, che

Ho raccolto per la mia strada, pietre d'esperienza. Piccole e senza peso, esse erano; pesanti ma importanti ora sono. Ho raccolto per la mia strada, una miriade di pietre… le ho raccolte come se fossero prive di un loro peso; inconsapevole di ciò che, in un futuro sarebbero divenute. Ho raccolto per la mia strada, tante piccole pietre; prima piccole, ora grandi… molto pesanti. Ho raccolto per la mia strada, piccole pietre di esperienza… ed ora son stanco…mi fermo. Trieste…